Chi siamo - Mulin du Detu

L’Associazione Culturale MULIN DU DETU nasce il 4 aprile 2018 a Giaveno (TO).

I soci fondatori sono Giuseppe Colombatti, Carla Gianotti e Claudio Ostorero.

Giuseppe Colombatti è proprietario del mulino edificato nel 1218 sito in Via Beale 8 a Giaveno, in provincia di Torino, in Piemonte, denominato MULIN DU DETU.

Già mulino abbaziale, appartenuto ai monaci benedettini del monastero della Sacra di S. Michele, nel 1877 fu acquistato e restaurato da Giai Via Benedetto (Lou Detu), bisnonno di Giuseppe, fu un mulino che macinava cereali fino al 1980;  rimase chiuso ed inattivo fino al 2016.

Nel novembre 2016, quasi ottocento anni dopo la costruzione, dopo circa 35 anni di inattività, le porte del “Mulin du Detu” si riaprirono in occasione della festa di San Martino (patrono della borgata).

Nell’aprile 2018 la decisione di fondare una Associazione,  dopo un anno e mezzo ricco di soddisfazioni per aperture ed eventi per far visitare il Mulino, anche con il Patrocinio del Comune di Giaveno, e talvolta in collaborazione con l’ Associazione Panificatori Artigiani di Giaveno, partecipazione a tavole rotonde e incontri sui mulini, sia in Piemonte che in Val d’Aosta, nonché l’iscrizione all’associazione nazionale A.I.A.M.S. (Associazione Italiana Amici dei Mulini Storici)…

Il 12 ottobre 2019 abbiamo avuto l’onore ed il piacere di essere parte attiva delle Giornate d’Autunno FAI.

Durante i mesi di aprile e maggio 2019 abbiamo ospitato varie classi/scuole, dall’asilo nido comunale, alle scuole per l’infanzia e scuole primarie del territorio. Con la collaborazione della Dott.ssa Barbara Segatori, Zoonoma ed Educatrice, abbiamo svolto dei laboratori teorico-pratici, ai quali i bambini hanno partecipato con grande entusiasmo.

Nel 2019 abbiamo iniziato un’esperienza di collaborazione, promozione ed aggregazione intitolata “La Civiltà del Pane”, che è una delle tematiche principali dell’Ecomuseo dell’Alta Val Sangone,  che comprende i territori e le comunità dei Comuni di Coazze, Giaveno, Valgioie. Questa  rivisita e ripropone la  filiera  della panificazione: dalla coltivazione dei cereali al passaggio del mulino, fino alla cottura nei forni di borgata, ristrutturati dall’Ecomuseo, od alla dimostrazione della panificazione artigianale in piazza in occasione di manifestazioni.

Gli antichi forni vengono accesi ed i mulini storici vengono aperti al pubblico durante le feste di borgata; sono inoltre organizzate escursioni tematiche per far conoscere queste realtà.

Di particolare rilevanza è la ripresa della coltivazione dei grani e di altri cereali storici, affiancata dallo studio delle varietà migliori per la Val Sangone, da parte del Giardino Botanico Rea e dell’Associazione Principi Pellegrini DiVangAzioni; importante, poi, il processo di valorizzazione culturale promosso in collaborazione con il Museo Civico Etnografico del Pinerolese. Una filiera che si esprime non soltanto con la produzione di pane, ma anche con la creazione di  nuovi biscotti, ispirati dai cammini dei pellegrini lungo la Via Francigena, da parte dell’Associazione Panificatori Artigiani De.C.O. di Giaveno  a sostegno delle iniziative turistiche.

Il 5 maggio del 2019 ci siamo gemellati con il Mulino municipale di Bobbio Pellice!

Nel 2019 e 2020, inoltre, abbiamo organizzato una serie di incontri, intitolati “Macinando Cultura”, storie, poesie ed immagini di una Giaveno d’altri tempi, presentate da scrittori, poeti, oratori locali, ed ospitato delle mostre fotografiche di una fotografa Giavenese e di un concorso fotografico organizzato dall’associazione A.I.A.M.S. .

Durante l’estate del 2020 abbiamo organizzato dei pomeriggi rivolti ai bambini, nel nostro prato, in collaborazione con la Dott.ssa Barbara Segatori, Zoonoma ed Educatrice, che ha portato il suo dolce barbagianni, che si chiama Honey; con la Food-artist Angela Anna Ventruti e la restauratrice e wedding-planner Simona Barone.

Attualmente, a causa del Covid, il Mulin Du Detu è chiuso….

Ma abbiamo tanti progetti per il futuro, legati principalmente al territorio piemontese, alle scuole (con laboratori didattici), collaborazioni a 360°, fattoria didattica, semina di grani antichi…

I fini dell’Associazione spaziano dalla Cultura, al Turismo, ma anche Comunicazione, Arte, Sport in generale; in particolare tutto quanto concerne le attività e pratiche nel campo Culturale, Turistico e Agricolo; la realizzazione, la pratica e la valorizzazione delle iniziative e dei servizi della Cultura, delle Arti e del Turismo, nonché la diffusione e promozione di attività su tutto il territorio nazionale.

Intendiamo partire dalla valorizzazione e conservazione ottimale del Mulino, per farlo conoscere e visitare, per far quindi conoscere l’intero processo “Dalla Spiga al Pane” , il percorso di trasformazione del frumento o del granoturco, in farina (uno dei prodotti simbolo del made in Italy agroalimentare (il comparto molitorio italiano ne trasforma annualmente 5,4 milioni di tonnellate)),  con un processi di macinazione basati  solo su  interventi  di  natura  meccanica, fino al pane.

Siamo costantemente in contatto con realtà, principalmente piemontesi, quali Assessorato alla Cultura di Giaveno, Regione Piemonte, altri mulini, Ecomusei, Uffici Turistici, associazioni che studiano i Grani Antichi, ecc.

Giaveno, settembre 2021